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TESTIMONIANZE DEI CLIENTI 

Funziona anche in ambiente molto chiassoso

Voleva comprare uno degli apparecchi acustici più costosi. Poi ha letto della rivoluzione dell'udito. Charles Dublanc sulla nuova arte dell'udito e sui nuovi apparecchi, moderni e molto convenienti.

Assieme all'associazione sportiva, egli ha partecipato a un barbecue. 60 persone concentrate in un ambiente ristretto. Tutti parlavano ad alta voce. "Era tutto un enorme chiasso, perché le persone anziane parlano per natura a voce alta", ricorda Charles Dublanc di Wangen, nel cantone di Zurigo; in quell'occasione, il suo nuovissimo mini-apparecchio acustico, quasi invisibile, ha superato il battesimo del fuoco. "Non appena ho impostato l'apparecchio sul livello 4, sono stato in grado di conversare senza problemi con le altre persone, nonostante il gran chiasso. I miei apparecchi sono costati solo una frazione di quello che avrei dovuto sborsare per dispositivi di marche più note.“

Charles Dublanc non è un ipoudente "normale". Con i suoi 63 anni, egli è ancora giovane ed ha anche un aspetto giovanile. Per decenni è stato un imprenditore nel settore tessile, impegnato soprattutto in Italia. Egli offre ora consulenza e coaching per aziende e privati. Il suo problema di udito lo ha affrontato molto precocemente su iniziativa di sua moglie, senza aspettare anni o addirittura decenni, come molte altre persone, per procurarsi un apparecchio acustico. Questo si nota immediatamente quando si parla con lui. I suoi pensieri sono veloci come quelli di un quarantenne, le domande sono rare, l'attenzione è viva. In breve, Dublanc personifica un nuovo tipo di portatori di apparecchi acustici, che indossano l'apparecchio acustico in maniera naturale, come altri portano gli occhiali.

Perché circa un milione di svizzeri ha problemi di udito, ma solo pochi usano un apparecchio acustico? Perché la decisione di andare dall'otorino o dall'audiologo viene rinviata come nessun'altra nella vita? Dublanc non indugia nemmeno un secondo nella risposta: "Gli apparecchi più diffusi sono troppo costosi. Lo sanno anche i bambini. Ho provato tutte le marche più importanti e avrei dovuto sborsare 4000 franchi. Due giorni prima di comprare un tale apparecchio, mi è capitato di leggere un articolo sui nuovi mini-apparecchi, estremamente convenienti, ma anche modernissimi. Ho capito subito che ne volevo uno!"

Dublanc non è dovuto andare dall'otorino né dall'audiologo, ma si è recato direttamente in una delle 280 farmacie che offrono i nuovi apparecchi, che fanno il test uditivo gratis e che per un'assistenza professionale non richiedono nemmeno un'ora. Egli ha potuto provare l'apparecchio giusto per un intero fine settimana, con un risultato sbalorditivo: "Sono contento di aver provato prima tutti gli apparecchi più costosi. Le persone mi credono quando dico che non c'è assolutamente nessuna differenza di qualità. L'unico argomento a favore degli apparecchi più costosi è la presenza di un paio di optional, che però non sono necessari nella vita di tutti i giorni."

Oltre al prezzo, Dublanc ritiene anche dei motivi psicologici responsabili del fatto che le persone anziane attendano troppo a lungo per acquistare un apparecchio acustico. "La gente crede ancora che portando l'apparecchio acustico si sembri più vecchi. Ma questo non è assolutamente vero. Al contrario, si sembra vecchi, se si è costretti a dire continuamente "eeeh?", "che cosa?", e quando si resta sempre più soli, perché la vita con una persona con problemi di udito non è affatto facile a lungo andare. E per quanto riguarda l'aspetto esteriore? "Anche questo argomento per me non è valido. I nuovi mini-apparecchi acustici sono ormai quasi invisibili."

Origine : Sprechstunde Doktor Stutz, Nr. 1/2012, pagina 88 f.